ARTE E REALTÀ VIRTUALE: GRAZIE AL LABORATORIO PERCRO SCENOGRAFIE 3D E MULTIMEDIALI PER OSPITARE IN FORMA TRIDIMENSIONALE” A PALAZZO BRASCHI DI ROMA “LE CARCERI” DI GIOVANNI BATTISTA PIRANESI
La mostra “Piranesi. La fabbrica dell’utopia” sulla vita di Giovanni Battista Piranesi, l’architetto veneziano che, affascinato dalle antichità della Città Eterna, passò alla storia con la produzione delle “Vedute di Roma” e delle “Carceri”, trasforma Palazzo Braschi di Roma in un palcoscenico popolato da scenografie virtuali e tridimensionali.
Fino al 15 ottobre, grazie al contributo del Laboratorio di Robotica Percettiva (Percro) dell’Istituto TeCIP (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con il Comune di Roma per la prima volta prendono vita tridimensionale “Le Carceri”.
Il Laboratorio Percro ha realizzato un video 3D che, attraverso l’ausilio di appositi occhiali, conduce i visitatori nei meandri più angusti e oscuri delle carceri piranesiane, rivivendo tutto il fascino di queste visioni fantastiche e irreali, che sono ormai divenute un vero e proprio caposaldo del nostro immaginario collettivo.
La visualizzazione tridimensionale di alcune delle Carceri d’Invenzione permette, quindi, di ampliarne la percezione, consentendo di svelare il progetto architettonico che è nascosto dietro i tratti di Piranesi artista.
“Rendere questa trasformazione – ha sottolineato il ricercatore Marcello Carrozzino - ha richiesto lo studio dettagliato delle geometrie e, in alcuni casi, l'interpretazione delle scene raffigurate, per estendere l’esperienza visiva del visitatore che potrà sentirsi letteralmente trasportato all’interno dell'opera di Piranesi, grazie anche ad un tappeto sonoro appositamente studiato e realizzato per completare l'esperienza percettiva”.
Il progetto è stato coordinato da Massimo Bergamasco, Direttore dell’Istituto TeCIP, Marcello Carrozzino, Chiara Evangelista, mentre l'installazione è stata realizzata dal gruppo di lavoro ACE del Laboratorio PERCRO, comprendente Cristian Lorenzini, Pietro Salerno e Marina Tanaka.
Maggiori informazioni sulla mostra sono disponibili al seguente link.