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ECOCIRCUS, L’ECONOMIA CIRCOLARE A MISURA DI STARTUP: L’ISTITUTO DI BIOROBOTICA DELLA SCUOLA SANT’ANNA PARTNER SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DEL PROGETTO. GIOVEDI’ 22 OTTOBRE, ONLINE, L’EVENTO DI PRESENTAZIONE

Data pubblicazione: 16.10.2020
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Ripensare i processi produttivi, riciclare il più possibile i materiali e agevolare lo sviluppo di nuovi modelli di business efficaci e duraturi: con questi presupposti giovedì 22 ottobre prende il via EcoCircUS - Economia circolare per le startup, progetto che mira a rafforzare le conoscenze imprenditoriali dei settori connessi alla crescita “blu” e “verde” e sulle opportunità dell’economia circolare, per definire nuovi modelli di business più sostenibili, resilienti e competitivi. La sfida di EcoCircUS è incrementare le micro, piccole e medie imprese delle filiere prioritarie transfrontaliere attraverso un sistema di pre/post-incubazione innovativo.

L’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna è partner scientifico e tecnologico del progetto il cui meeting di lancio, rivolto a nuovi possibili imprenditori e a neoimprenditori - titolari di aziende in attività da non oltre 24 mesi - interessati a operare nell’economia circolare, è previsto dalle ore 10.00 alle ore 12.30, attraverso la piattaforma di videoconferenza Google Meet, in ottemperanza ai protocolli per limitare la diffusione del virus responsabile della pandemia da Covid-19 (con traduzione simultanea italiano – francese). La partecipazione è gratuita e previa iscrizione attraverso il link meet.google.com/qav-yvmw-wbh.

EcoCircUS è un progetto biennale di cooperazione territoriale europea finanziato attraverso Interreg Marittimo, promosso dal Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari, in partenariato con la Scuola Superiore Sant'Anna e, in particolare, con il suo Istituto di Biorobotica. Gli altri partner del progetto sono il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) di Savona (Liguria); la Chambre de Commerce et d'Industrie de la Haute-Corse di Bastia (Corsica), la Chambre de Commerce et d'Industrie du Var di Tolone e Innolabs di Livorno (Toscana).

Giovedì 22 ottobre, dopo i saluti istituzionali del capofila e dei partner, spazio alla presentazione del progetto EcoCircUS e panoramica sui fondi comunitari destinati al settore dell’economia circolare. A seguire, un incontro e dibattito aperto sulle esperienze di economia circolare nei territori coinvolti, anche attraverso testimonianze di aziende attive nel settore. Paolo Dario, docente dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, partecipa con l’intervento dedicato a “Esperienze sull’economia circolare”.

“Prendersi cura del Pianeta è uno dei mega-trend in atto – dice Paolo Dario, docente e delegato alla Terza Missione della Scuola Superiore Sant’Anna e direttore scientifico del Centro di Competenza Artes 4.0, che interviene all’evento di lancio del progetto di giovedì 22 ottobre  – ovvero uno dei cambiamenti politici e sociali strutturali, ineluttabili e inarrestabili per i quali non basta un approccio tattico, ma che devono essere affrontati con una visione strategica. Per un’impresa investire su processi di economia circolare è un’operazione intelligente dal momento che il mercato chiede e chiederà sempre più servizi e prodotti sostenibili”.

L’appuntamento di giovedì 22 ottobre è il punto di partenza di un più ampio programma che punta a trasformare le priorità e possibilità dell’economia in opportunità di sviluppo, crescita e competitività. Creato un piano di business per sostenere l’economia circolare a livello transfrontaliero – per agevolare un vantaggio equamente condiviso da tutti i territori – il progetto procederà con la fase di analisi del contesto locale. Poi con l’attivazione di una vera e propria task force di esperti in economia circolare che dovrà definire il piano operativo su ciascun territorio.

La capitalizzazione di queste attività avverrà definendo un piano congiunto, usato per attivare la parte più operativa del progetto, ovvero l’affiancamento degli startupper a esperti del settore, attraverso fasi di tutoraggio e coaching per trasformare le idee imprenditoriali in un vero business plan. Tutte le idee, elaborate in maniera opportuna, saranno presentate nell’ambito del contest “Giovani Imprese dell’Economia Circolare”, e le migliori saranno premiate con un voucher, al termine del progetto.