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INTERNET DAY, A PISA I FESTEGGIAMENTI PER I 30 ANNI DAL PRIMO COLLEGAMENTO: DALL’ISTITUTO TECIP IL FUTURO DELLA RETE

Data pubblicazione: 19.04.2016
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È il 30 aprile 1986 quando il Cnuce, il Centro di Calcolo Elettronico del CNR di Pisa, si collega per la prima volta con la rete Arpanet, nata negli Stati Uniti per mettere in collegamento i computer di università, istituti di ricerca ed enti militari. Da allora l’Italia diventa il quarto Paese europeo, dopo Norvegia, Regno Unito e Germania Ovest, ad essere connesso. Trent’anni dopo da Pisa si guarda al futuro della rete e si celebra la figura di quesi pionieri, con un evento che vede coinvolto l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna con il suo Direttore Giancarlo Prati.

Per il 29 aprile 2016 è previsto il secondo Internet Day per celebrare la rivoluzione iniziata 30 anni fa. All’auditorium CNR di Pisa, insieme ai protagonisti del 1986, ci saranno anche i protagonisti di oggi e dell’Internet del futuro, pronti a guardare verso nuovi traguardi, che vedono la ricerca italiana in primo piano. Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini hanno annunciato la loro partecipazione, per ricordare quel giorno e – soprattutto – annunciare i prossimi passi.

Tra le personalità che interverranno, Giancarlo Prati, Direttore dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCIP) della Scuola Superiore Sant’Anna, porterà l’esperienza dell’Istituto e del suo Centro di Tecnologie di Fotonica Integrata INPHOTEC, dove grazie all’unione tra realizzazione e innovazione sviluppata sulla sistemistica delle telecomunicazioni nasce l’internet del futuro. La fotonica è infatti fondamentale per l’infrastruttura Internet, perché concretizza tecnologie abilitanti all’Internet delle Cose, portando ad un aumento della velocità di trasmissione e della banda, e una diminuzione dei consumi. Nei prossimi anni, le tecnologie fotoniche integrate andranno progressivamente ad affiancarsi all’elettronica per migliorare i servizi della rete.

Un grande evento per celebrare la rivoluzione iniziata 30 anni fa e per proiettarsi nel pieno del XXI secolo: la pervasività della tecnologia fotonica nell’Internet of Things,  passando dalle fibre ai circuiti ottici, permetterà di sfruttare al meglio tutti i vantaggi portati dall’impiego dei fotoni, della luce.