La rivoluzione verde è rosa: l’Istituto di Management della Scuola Sant’Anna è tra i partner del progetto europeo GREENIFY, per sostenere le giovani donne a perseguire carriere nell’economia green

Per colmare il divario di genere nei settori STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e della sostenibilità, è stato lanciato ufficialmente il progetto GREENIFY. Cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma ERASMUS+, GREENIFY mira a ispirare e dotare ragazze e giovani donne, in particolare quelle provenienti da aree rurali e famiglie senza una storia di istruzione superiore, delle competenze e degli strumenti necessari per guidare l'economia verde.
Al progetto partecipa con il ruolo di partner il laboratorio SuM (Sustainability Management Laboratory) dell’Istituto di Management della Scuola Sant’Anna di Pisa, che avrà il compito di predisporre un modulo formativo relativo alla sostenibilità con l’obiettivo di indirizzare e promuovere le carriere lavorative delle giovani donne verso questo settore estremamente trasversale e variegato.
I dati sul Gender Gap
L’Italia si è tristemente classificata all’87° posto a livello mondiale per l'uguaglianza di genere nel Gender Gap Report del 2024 del World Economic Forum, perdendo 8 posizioni rispetto all’anno precedente dove si era classificata al 79° posto. Perdipiù secondo un sondaggio realizzato da Ipsos nel 2018 e commissionato dal Consiglio dei Ministri per le pari opportunità, a dispetto di un paritario accesso all’istruzione, l’Italia si rivela non in grado di garantire l’uguaglianza di genere per l’accesso al mercato del lavoro oltre ad un uguale trattamento retributivo. Questo divario riguarda anche settori specifici come STEM. In Italia infatti l’ISTAT ha sottolineato come soltanto il 16,8% delle donne sia laureato in scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, rispetto al 37% degli uomini. Questa netta disparità evidenzia le barriere che molte donne incontrano quando intraprendono una carriera in questi settori, ancora più accentuate per quelle provenienti da aree rurali o da famiglie non laureate.
Mobilità sociale ed equità di genere nei campi della sostenibilità e dell’innovazione
GREENIFY cerca di affrontare queste sfide direttamente sviluppando strumenti educativi innovativi, come uno STEM Toolkit e un Sustainability Management Module, per ispirare e dare potere alle giovani donne in tutta Europa. Concentrandosi sullo sviluppo delle capacità per gli educatori STEM e fornendo risorse accessibili su misura per le esigenze di ragazze e giovani donne, il progetto mira a creare percorsi per una partecipazione più inclusiva all'economia verde. Lo scopo è quello di colmare i divari di genere aprendo la strada a una nuova generazione di leader per la sostenibilità e l'innovazione.
Come ha giustamente affermato Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea: "Il cammino verso la piena uguaglianza è ancora lungo. Richiede attenzione e impegno, ogni giorno, da parte di ognuno di noi. In modo che la prossima generazione di donne possa finalmente ottenere ciò che merita: un mondo di pari diritti e opportunità, per tutti".
GREENIFY incarna questa visione, affrontando la sfida duale della sottorappresentazione delle donne in STEM e del divario di competenze nel mercato del lavoro verde.
Il progetto riunisce un consorzio dinamico di partner provenienti da Bulgaria, Italia, Spagna e Belgio, uniti da una missione condivisa per promuovere percorsi educativi inclusivi per le giovani donne. Nei prossimi due anni, GREENIFY sperimenterà i suoi strumenti in vari contesti educativi, lavorando a stretto contatto con insegnanti STEM, formatori di istruzione professionale e stakeholder politici per garantire sostenibilità e adozione a lungo termine.
“La Scuola Superiore Sant’Anna” spiega Tiberio Daddi, docente di Economia e Gestione delle imprese della Scuola Sant’Anna e responsabile scientifico del progetto, “si occuperà in particolare della predisposizione di un modulo formativo relativo alla sostenibilità con l’obiettivo di indirizzare e promuovere le carriere lavorative delle giovani donne verso questo settore estremamente trasversale e variegato”.
Affrontando le barriere strutturali e promuovendo la collaborazione tra istituzioni educative, decisori politici e comunità imprenditoriale, GREENIFY cerca di posizionare le giovani donne come leader della rivoluzione verde. L'obiettivo è creare non solo professionisti qualificati, ma anche un cambiamento culturale che attribuisca alle giovani donne il ruolo di attori fondamentali nella transizione verde.