Verso una scelta più consapevole del proprio futuro: da martedì 27 giugno la seconda edizione del tirocinio residenziale del progetto MeMo (Merito e Mobilità sociale), promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna

Arriva a Pisa il secondo gruppo di 120 partecipanti al progetto di orientamento della Scuola Superiore Sant’Anna MeMo (Merito e Mobilità Sociale), selezionati in base al merito e alla provenienza da contesti di possibile fragilità culturale e sociale. Si tratta di studentesse e di studenti che frequentano le quarte superiori in scuole di tutta Italia.
Ad accoglierli martedì 27 giugno a partire dalle 15 (il programma completo in allegato) due grandi ospiti di eccezione: Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e Gaetano Terrasini, vicepresidente della Fondazione Il Talento all’Opera Onlus e CEO di Saint Gobain Italia. Durante la seconda giornata interviene Silvia Bencivelli, giornalista scientifico e medico.
Le studentesse e gli studenti attesi a Pisa incontreranno docenti, ricercatrici, ricercatori e personaggi di spicco per discutere insieme di temi come modernità, futuro, scelte consapevoli. Il programma residenziale è pensato in maniera tale da provare a rispondere a quattro obiettivi fondamentali che sottendono la filosofia che sta dietro l’acronimo Memo: meravigliare, esplorare, motivare, orientare.
Meravigliare, esplorare, motivare, orientare
Le persone capaci di fare la differenza, come i partecipanti selezionati, devono avere la possibilità di meravigliare, ad esempio scoprendo tematiche attuali del mondo contemporaneo attraverso la voce di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e Gaetano Terrasini, CEO di Saint Gobain Italia (martedì 27 giugno); di esplorare, discutendo sul futuro della robotica nei diversi campi di applicazione e magari anche sulla Luna (mercoledì 28 giugno); di motivare, ascoltano l’esperienza di Silvia Bencivelli (mercoledì 28 giugno). Infine l’obiettivo è quello di insegnare a orientare, attraverso una migliore conoscenza di sé stessi, come individui e futuri professionisti, come medici, anche attraverso gli strumenti dell’intelligenza emotiva (giovedì 29 giugno).
Il simbolo di questa edizione di MeMo è una gomma per cancellare, per ricordarsi che, a 17 anni, le scelte possono essere scritte e riscritte, pensate e ripensate, cambiate e discusse, mettendosi sempre in gioco in prima fila, per cimentarsi nel raggiungimento anche delle sfide e dei traguardi più impensabili. Il filo conduttore dei quattro momenti (meravigliare, esplorare, motivare, orientare) è la volontà di mettersi in discussione.