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SHARE-CP, il robot umanoide soft per la valutazione e la riabilitazione dei bambini affetti da paralisi cerebrale infantile. Al via il progetto che prevede la collaborazione scientifica tra Scuola Sant’Anna e Università di Pisa

Data pubblicazione: 08.07.2024
Progetto SHARE-CP, foto del consorzio di ricerca
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Un metodo di riabilitazione personalizzato e non invasivo, che sfrutta le potenzialità della robotica per assistere e migliorare i percorsi riabilitativi delle bambine e dei bambini affetti da paralisi cerebrale infantile. Prende il via il progetto SHARE-CP, che mira a sviluppare un robot umanoide soft per migliorare l’interazione fisica e la sicurezza del percorso riabilitativo di bambine e bambini affetti da una malattia, la paralisi cerebrale infantile, che colpisce in modo permanente il movimento e la coordinazione muscolare.
Il progetto, finanziato da Fondazione Pisa, vede la collaborazione scientifica tra l’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e Università di Pisa, e coinvolge in particolare tre laboratori di ricerca: il BRAIR Lab dell’Istituto di BioRobotica, coordinato da Egidio Falotico, il Soft Mechatronics for BioRobotics Laboratory dell’Istituto di BioRobotica, coordinato da Matteo Cianchetti, il Laboratorio di Tecnologie INNOVATivE in Neuroriabilitazione (INNOVATE) dell’Università di Pisa, coordinato da Giuseppina Sgandurra. Il progetto ha avuto il suo avvio ufficiale con il kick-off meeting che si è svolto venerdì 5 luglio presso la sede principale dellaIRCCS Fondazione Stella Maris. 


Un passo in avanti per la robotica riabilitativa pediatrica

La paralisi cerebrale infantile è una condizione neurologica permanente che colpisce il movimento e la coordinazione muscolare. Si manifesta tipicamente nei primi anni di vita e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita del bambino. Non esiste attualmente una cura per questo tipo di malattia, quindi l’attenzione è concentrata sulla gestione dei sintomi e sulla massimizzazione delle capacità del bambino.
In questo contesto, il robot umanoide sviluppato dal progetto SHARE-CP rappresenta un passo avanti significativo nel campo della riabilitazione robotica pediatrica. L’uso della robotica soft permette al robot di adattarsi alle esigenze individuali del bambino, fornendo feedback in tempo reale e monitorando i progressi nel corso del tempo.
L’obiettivo finale è migliorare la qualità della vita dei bambini, fornendo un metodo di riabilitazione personalizzato e non invasivo.


Nella foto (da sx a dx): Elena Beani (INNOVATE Lab, Università di Pisa), Veronica Barzacchi (INNOVATE Lab, Università di Pisa), Enrico Donato (BRAIR Lab, Scuola Superiore Sant'Anna), Daniele Somma (BRAIR Lab, Scuola Superiore Sant'Anna), Egidio Falotico (BRAIR Lab, Scuola Superiore Sant'Anna), Giuseppina Sgandurra (INNOVATE Lab, Università di Pisa), Matteo Cianchetti (SMB Lab, Scuola Superiore Sant'Anna), Silvia Filogna (INNOVATE Lab, Università di Pisa), Luca Di Loreto (SMB Lab, Scuola Superiore Sant'Anna), Diego Bianchi (BRAIR Lab, Scuola Superiore Sant'Anna)