Inizio contenuto principale del sito

  • Ateneo

Stage degli Allievi del Master in medicina subacquea e iperbarica al Campionato mondiale di apnea a Cagliari

Data pubblicazione: 16.09.2014
Back to Sant'Anna Magazine

I diciotto medici allievi del Master universitario di II livello in medicina subacquea e iperbarica diventano “personal medical counselor” in occasione del Campionato mondiale di apnea in programma a Cagliari, durante il periodo di permanenza del gruppo del Master, fra il 17 e il 21 settembre. Gli allievi sono “consulenti” di singoli atleti o di gruppi ma questa è soltanto una delle attività a cui si dedicano, in occasione dello stage del Master. In Sardegna, a margine dei Campionati mondiali di apnea, gestiscono anche un ambulatorio medico specialistico, in accordo e in collaborazione con il team medico dei mondiali, e svolgono attività di ricerca, sui fattori di danno polmonare.

Per la parte di “personal medical counselor”, l’attività consiste nel rendere supporto medico completo e costante per l’atleta, sia per problematiche mediche legate all’attività sportiva, sia per problematiche mediche comuni e non legate specificatamente alle prestazioni. I medici di assistenza seguono da vicino gli allenamenti (se richiesto dagli stessi atleti) e le performance sportive del campionato, ovviamente con l’autorizzazione dell’Organizzazione Medica del Campionato stesso.

Relativamente alla parte di attività medica assistenziale e formativa, i 18 medici gestiranno un ambulatorio medico specialistico, dotato di strumentazione per compiere indagini cardiologiche, pneumologiche e otorinolaringoiatriche. L’ambulatorio si trova presso la residenza degli atleti, fornisce loro un servizio di consulenza medica-diagnostica, con finalità attitudinali, e di indicazione medica e di cura. Il gruppo di specialisti medici che sovrintende ai campionati mondiali è coadiuvato da medici selezionati fra gli allievi del Master. L’ambulatorio resta a disposizione anche dell’unità medica di emergenza. Le strumentazioni permettono di eseguire sugli atleti visite ecocardiografiche, pneumologiche e otorinolaringoiatriche complete.

La presenza al Campionato mondiale di apnea ha anche finalità di ricerca. In questo senso, sarà condotta attività per rilevare - su base volontaria - i fattori di danno polmonare negli atleti durante il periodo di preparazione alle prove del campionato. Oltre a fornire indicazioni sulla condizione medica degli atleti, la rilevazione permette di creare una base di dati per lo studio statistico dei problemi relativi ai danni polmonari in apneisti di élite, in occasione di prestazioni massimali. La prospettiva e la finalità della ricerca è definire metodi diagnostici semplici (ad esempio l’ecografia polmonare) e predittivi di sofferenza polmonare e quindi di idoneità a sforzi massimali o prolungati. Su ogni atleta volontario, i medici eseguono misure come ecografia per la rilevazione delle comete polmonari e concentrazione di monossido di azoto polmonare a livello basale, nei 30/45 minuti successivi rispetto a una sessione di allenamento e dopo una prova massimale (gara).

Il team del Master in medicina subacquea e iperbarica a Cagliari è così composto:

Organizzazione

  • Remo Bedini: responsabile;
  • Marco Laurino: organizzazione delle attività di ricerca, gestione degli aspetti formativi e della strumentazione diagnostica;
  • Mirko Passera e Fabio Brucini: responsabili attività in acqua.

Team Medico

  • 18 medici specialisti in varie discipline, allievi del primo anno del Master in medicina subacquea e iperbarica;
  • Giuseppe De Iaco: medico subacqueo e iperbarico, responsabile del team medico, anestetista;
  • Claudio Marabotti: medico subacqueo e iperbarico, cardiologo;
  • Elisa Dinelli: medico subacqueo e iperbarico, otorino.