“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. La Scuola Superiore Sant’Anna organizza un viaggio della memoria nei campi di sterminio nazisti. Un percorso per non dimenticare

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. La costruzione di una memoria consapevole è il primo passo per impedire che certe atrocità non vengano commesse mai più. Nelle parole di Primo Levi c’è il senso dell’iniziativa promossa dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con il CIDIC (Centro per l’innovazione e Centro per l’innovazione e la diffusione della Cultura dell’Università di Pisa): un viaggio della memoria nei campi di sterminio nazisti, aperto a una rappresentanza studentesca di allievi e allieve dei Corsi ordinari e dei Corsi PhD della Scuola. Un laboratorio della memoria per promuovere un percorso intersettoriale sul ricordo delle leggi razziali, della persecuzione, della Shoah.
Come partecipare
Il viaggio organizzato da ANED (https://deportati.it/) rientra nelle iniziative dell’80° anniversario della Liberazione in Italia dal nazifascismo. Il viaggio è riservato a un massimo di 10 partecipanti da individuarsi tramite una selezione interna alla quale possono aderire allievi/e in corso dei Corsi ordinari e allievi/e in corso dei Corsi PhD della Scuola.
Gli interessati possono inviare entro il 28 marzo 2025 la propria candidatura all’indirizzo segreteria.ordinari@santannapisa.it assieme a una lettera motivazionale (max 1.500 parole spazi inclusi) in cui indicare l’interesse e la motivazione per le tematiche legate al viaggio, oltre a eventuali esperienze di studio, formazione e ricerca ad esse correlate.
Le tappe del viaggio
Il viaggio si svolgerà dall’8 al 12 maggio 2025 e toccherà alcuni dei luoghi simboli dell’orrore nazista: Dachau, dove fu costruito il primo campo di concentramento, nel 1933; Ebensee, campo di concentramento in Alta Austria dove i prigionieri venivano fatti lavorare senza sosta alla fabbricazione dei missili balistici V2; Gusen, anch’esso in Austria, dove erano stati costruiti tre sottocampi di Mauthausen; il Castello di Hartheim, dove si praticava l’eutanasia nazista, che prevedeva l’eliminazione fisica delle persone con disabilità fisiche e mentali; il campo di concentramento di Mauthausen, la porta dell’inferno.
La partecipazione al Viaggio sarà preceduta da alcuni incontri preparatori, da frequentarsi obbligatoriamente.
Il programma completo è disponibile a questo link: https://www.cidic.unipi.it/wp-content/uploads/2025/01/Programma-2025.pdf