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InSGeP: Investigations of Slags from Next Generation Steel Making Processes

  • Categoria di progetto Research Fund for Coal and Steel (RFCS)
  • Durata dal 01.07.2023 al 30.06.2027
  • Laboratorio/Centro di ricerca Centro di ricerca interdisciplinare sulla Sostenibilità e il Clima
  • Costo complessivo €4 458 060
  • Quota partner €356 000
  • Ruolo della Scuola Partner
  • Sito web https://insgep.eu/
  • Sponsor European Commission

Il progetto InSGeP ha l'obiettivo di comprendere l'impatto potenziale della produzione di acciaio di prossima generazione sui sottoprodotti risultanti, come le scorie. Il progetto investiga la produzione di acciaio utilizzando il ferro direttamente ridotto (Direct Reduced Iron - DRI), il ferro preridotto bricchettato (Hot Briquetted Iron - HBI) e la loro combinazione con rottami in forno elettrico ad arco (Electric Arc Furnace - EAF), forno per il riciclo dei metalli o smelting a plasma ad idrogeno (Hydrogen Plasma Smelting Reduction - HPSR), nonché la qualità della scoria risultante e le possibili vie di riciclaggio o utilizzo che la scoria può avere. In conformità con il Green Deal dell'UE, gli obiettivi del RFCS e le missioni di Horizon Europe per avanzare verso la neutralità climatica entro il 2050 con un'ambizione di zero inquinamento, è essenziale assicurarsi che, introducendo tecnologie innovative per produrre acciaio “verde”, il concetto di circolarità sia salvaguardato, soprattutto per quanto riguarda il riciclaggio dei sottoprodotti, come la scoria. Il processo di produzione di ferro e acciaio di prossima generazione per ridurre le emissioni di CO2 utilizzando ferro direttamente ridotto (DRI) con diversi gradi di riduzione, ferro preridotto bricchettato (HBI), riduzione attraverso plasma all'idrogeno (HPSR) o attraverso fusione elettrica per minerali a basso tenore comporterà un aumento delle scorie EAF e altre scorie con proprietà diverse. Pertanto, è necessario comprendere la possibilità di valorizzare le scorie future all’interno della catena del valore attuale e definire applicazioni innovative per garantire un processo di transizione senza interruzioni per l'industria siderurgica, nonché per altri settori (come la costruzione stradale o il cemento) che attualmente fanno affidamento sulla scoria come materia prima per i loro processi. Per comprendere e favorire la transizione dell'industria siderurgica, cinque acciaierie, sei RTO (Research and Technical Organizations) e due fornitori indagheranno sulle scorie risultanti dalla produzione di acciaio di prossima generazione in Europa nel progetto InSGeP. Il progetto si baserà sulla quantità limitata di scorie attualmente prodotte dalla produzione di acciaio di prossima generazione in Europa, nonché su test in laboratorio, in scala pilota e in scala industriale che verranno eseguiti in base alle esigenze dei partner coinvolti. Le scorie saranno valutate in base alle proprietà chimiche, mineralogiche, ambientali e fisiche e saranno trattate con diversi metodi di raffreddamento e granulazione per produrre le caratteristiche fisiche necessarie per diverse applicazioni e prodotti compatibili ambientalmente. Sarà testato l'uso delle scorie in applicazioni come la costruzione stradale, il cemento/betulla, il materiale di calcare o la stampa 3D. Pertanto, il focus principale del progetto InSGeP sarà creare linee guida per l'uso delle scorie dalla produzione di acciaio di prossima generazione.

Partnership

  • Institut fur Baustoff-Forschung EV (Germania)
  • Coordinatore Scuola Superiore Sant'Anna (Italia)
  • Rina Consulting - Centro Sviluppo Materiali SpA (Italia)
  • K1-MET GmbH (Austria) Voestalpine Stahl GmbH (Austria)
  • Centre de Recherces Métallurgiques asbl (Belgio)
  • Tenova SpA (Italia)
  • O.R.I. Martin - Acciaieria e ferriera di Brescia Spa (Italia)
  • VDEh-Betriebsforschungsinstitut GmbH (Germania)
  • Arcelormittal Maizières Research SA (Francia)
  • Sidenor Investigation y Desarrollosa (Spagna)
  • Saartshal AG (Germania)
  • Primetals Technologies Austria GmbH (Austria)