Il progetto prevede l'attivazione di un contratto di ricercatore a tempo determinato di tipologia A), di cui alla Legge 240/2010 art. 24 comma 3, su tematiche green.

Il ricercatore si occuperà di “microwave photonics” una tecnologia che consiste nell’uso della fotonica applicata ai sistemi a radio frequenza per il monitoraggio e la connettività, e dovrà dimostrare la capacità di portare avanti attività pionieristiche legate all’utilizzo di sistemi “microwave photonics” in nuovi ambiti quali il monitoraggio ambientale e del traffico, l’automotive e la metereologia, con il principale obiettivo di contribuire alla conservazione delle risorse naturali, all’aumento della produzione di cibo, alla riduzione del consumo di energia, nonché alla riduzione degli impatti del cambiamento climatico, in accordo con gli ambiti di ricerca e innovazione e delle relative aree di intervento definite nel PNR: “Salute”, “Clima, energia, mobilità sostenibile” e “Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura,ambiente”.

Il progetto consentirà il consolidamento delle attività di “microwave photonics” della Scuola che è stata pioniere a livello internazionale nel proporre le prime soluzioni fotoniche per sottosistemi RF in particolare nel settore della Sicurezza e del 5G.

Il progetto è finanziato dal MUR con D.M. n. 1062 del 10 agosto 2021 relativo ad Azioni PON “Ricerca e innovazione” 2014-2020 finalizzate al sostegno di contratti di ricerca in questo caso su tematiche green, su temi orientati alla transizione verde, alla conservazione dell’ecosistema, alla biodiversità, nonché alla riduzione degli impatti del cambiamento climatico e capacità del progetto di promuovere la ripresa verde e il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19.