Meno parlamentari, più democrazia? Martedì primo settembre il Caffè della Versiliana ospita i giuristi della Scuola Sant’Anna per approfondire le ragioni del sì e del se no in vista del prossimo referendum costituzionale
Si avvicina la data del referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari, tema attualissimo a cui, in vista dell’appuntamento dei prossimi 20 e 21 settembre, il Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca) dedica un incontro ospitando i giuristi, esperti di Diritto costituzionale, dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. Martedì primo settembre alle ore 18.30 il tema dell’incontro è “Meno parlamentari, più democrazia? Significato e conseguenze della riforma costituzionale”, dal titolo del libro curato da Emanuele Rossi, docente di Diritto costituzionale, del quale sono coautori Francesca Biondi Dal Monte, ricercatrice di Diritto costituzionale e Fabio Pacini, ricercatore di Diritto pubblico all’Università della Tuscia di Viterbo. Modera l’incontro Antonello Riccelli, giornalista di Telegranducato.
Il sì o il no dei cittadini chiamati al voto sono decisivi per il futuro delle istituzioni italiane: il 20 e 21 settembre saranno chiamati a esprimersi sulla proposta di legge relativa alla riduzione del numero dei parlamentari (400 deputati anziché 630, 200 senatori al posto degli attuali 315). Ma sarà vera l’equazione “meno parlamentari, più democrazia”? Anche attraverso il confronto di martedì primo settembre al Caffè della Versiliana, gli esperti di Diritto costituzionale aiutano gli elettori a capire, in modo neutrale e informativo, le ragioni e gli effetti del referendum del 20 e del 21 settembre, per arrivare preparati e consapevoli al voto.
Già disponibile in libreria e con un foltissimo programma di presentazioni, il volume “Meno parlamentari più democrazia? Significato e conseguenze della riforma costituzionale”, si presenta ai lettori con un linguaggio chiaro e divulgativo, pur mantenendo il necessario rigore scientifico, con una dedica alla memoria di Paolo Carrozza, brillante costituzionalista della Scuola Superiore Sant’Anna, scomparso di recente, del quale è presente uno degli ultimi contributi.