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National Biodiversity Future Centre

Logo progetto PNRR National Biodiversity Future Center

Il National Biodiversity Future Center (NBFC) è il primo Centro Nazionale di Ricerca e Innovazione dedicato alla biodiversità, finanziato dal MUR attraverso fondi dell'Unione Europea - NextGenerationEU. Si tratta di una struttura di coordinamento che unisce e valorizza gli sforzi di ricerca, rendendo contemporaneamente accessibili conoscenze e tecnologie ai diversi attori operanti sul territorio. La Visione del NBFC è quella di promuovere la gestione sostenibile della biodiversità italiana per migliorare la salute del pianeta e restituire effetti benefici, essenziali per tutte le persone.

Gli obiettivi generali di una piattaforma così unica, trasversale e innovativa sono: (1) comprendere e affrontare i driver diretti del declino della biodiversità a livello marino, terrestre e urbano; (2) valorizzare la biodiversità per renderla un elemento centrale per lo sviluppo sostenibile. Come principale eredità del NBFC, verrà istituito un "Biodiversity Scientific Gateway", che fungerà da Centro Nazionale per promuovere lo sviluppo delle Key Enabling Technologies (KETs) legate alla biodiversità, per migliorare la ricerca e favorire i processi di trasferimento dalla scienza alla politica nella conservazione, nel ripristino e nella valorizzazione della biodiversità.

Il NBFC è coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e coinvolge una forte rete di 48 soggetti, stabilendo una partnership tra enti pubblici, non-profit e privati, scelti in base alla loro comprovata leadership scientifica, tecnologica, etica e di mercato. Sarà coordinato da un Hub con solide capacità di gestione e si occuperà di rafforzare il networking internazionale e le iniziative congiunte nell'area dello sviluppo, protezione e ripristino della biodiversità.

Il NBFC è stato concepito seguendo il modello Hub & Spoke. L'Hub garantirà la gestione complessiva del programma di ricerca. Otto nodi (spokes e affiliati) garantiranno l'implementazione delle attività: sei nodi saranno dedicati alla ricerca scientifica su tre principali aree tematiche della regione mediterranea, ovvero biodiversità marina, terrestre e urbana. Il settimo nodo valorizzerà e sfrutterà gli obiettivi e i risultati rendendoli disponibili per la società, mentre l'ottavo nodo sarà dedicato al supporto delle KETs e all'Open Innovation.

La Scuola Superiore Sant'Anna (SSSA), e l'Istituto di Management al suo interno, è coinvolta nel Nodo 7, attività 5. Le attività svolte saranno:

  1. fornire consulenza alle aziende sull'innovazione, l'impatto e la divulgazione nel campo della biodiversità
  2. fornire servizi ai ricercatori sulla biodiversità nel campo della gestione, innovazione, impatto e divulgazione
  3. sfruttare la biodiversità per società ed economie più sostenibili e inclusive
  4. creare sinergie con la Confederazione Generale dell'Industria Italiana e definire un piano di lavoro strategico con la Confederazione Generale dell'Industria Italiana
  5. raccogliere almeno 30 casi pilota di economia circolare e green economy
  6. definire come misurare l'impatto economico, sociale e ambientale e la performance delle attività nel campo della biodiversità
  7. progettare un'APP certificata dal NBFC.

Soggetto proponente

CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche

 

Hub

National Biodiversity Future Center, società consortile a responsabilità limitata

 

Spoke 

Spoke 7 - Coordinatore scientifico SSSA: prof. Andrea Piccaluga

 

Istituti/Centri di Ricerca coinvolti

  • Istituto di Management
  • Istituto di BioRobotica
  • Istituto di Intelligenza Meccanica
  • Centro di Ricerca in Scienze delle Piante
  • Centro di Ricerca in Produzioni Vegetali

 

Durata

36 mesi (1 settembre 2022 - 31 agosto 2025)

 

Budget SSSA

3.016.842,50 euro